
By Geneviève Rodis-Lewis
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Kloss, McConnell (); si ponga mente al fatto che i testi più tradotti della storia dell’umanità sono la Bibbia e Il capitale di Marx. LA PIANIFICAZIONE LINGUISTICA Il socialismo promuove così un gran movimento di standardizzazione e di adattamento di lingue che non avevano avuto accesso in precedenza alla forma scritta o alle funzioni statali, burocratiche e persino letterarie: basti ricordare le decine di lingue dell’Unione Sovietica che acquisiscono alfabeto (latino, poi cirillico) e grammatiche di riferimento nel corso degli anni trenta : e d’altra parte una forma unificata e condivisa di ciascun linguaggio è una necessità ineliminabile a fini economici, amministrativi e burocratici.
Da un lato, gli stati ex socialisti, in molti dei quali pure erano in vigore legislazioni teoricamente e programmaticamente molto liberali rispetto al plurilinguismo, hanno conosciuto una ripresa nazionalistica estremamente virulenta, che ha portato a una decisa frammentazione del territorio in sempre più piccole patrie, ognuna con la sua propria lingua nazionale. Dove, per ragioni storiche e culturali, i nuovi stati europei si sono trovati a disporre di una popolazione compatta (o che si è voluta ritenere o far credere compatta) il monolinguismo è spesso tendenzialmente assoluto, accompagnato da una forte identificazione .
La sua elaborazione è giustificata da un lato dalla preoccupazione di mantenere e sviluppare le tradizioni e l’eredità culturale europea, dall’altro per rispettare il diritto, inalienabile e universalmente riconosciuto, a usare una lingua regionale o minoritaria nella vita pubblica e privata». Anzitutto, il trattato enuncia gli obiettivi e i principi che le parti contraenti si impegnano a rispettare per le lingue regionali o minoritarie riconosciute del proprio territorio: il rispetto per l’area geografica di ciascuna lingua; la necessità della promozione linguistica; la facilitazione o l’incoraggiamento del loro uso orale e scritto nella vita privata e pubblica (raggiunti tramite mezzi adeguati di insegnamento e studio e tramite scambi transnazionali per quelle lingue che sono parlate in forma identica o simile a cavallo di confini nazionali).